Si celebra oggi, in tutta Italia, la quarantasettesima Giornata per la vita, che quest’anno ha come tema: “Trasmettere la vita, speranza per il mondo”.

La Giornata fu indetta dalla Chiesa italiana all’indomani dell’approvazione della legge 194 che nel ‘78 ha legalizzato l’aborto in Italia. La motivazione che i vescovi italiani portarono si può riassumere in una frase: “La Chiesa non si rassegna, né si rassegnerà mai”.

La comunità cristiana tutta non può dunque rassegnarsi, considerando che, da quando è stata introdotta la legge in Italia, sono stati soppressi più di cinque milioni di esseri umani innocenti e sono migliaia le madri lasciate sole di fronte ad una gravidanza difficile, che necessitano di sostegno e solidarietà.

Sappiamo bene che gli attacchi alla vita umana si concentrano ove la vita umana è più fragile, non solo, dunque, alla vita prenatale, ma anche alla vita terminale, attraverso le continue e ripetute spinte ideologiche ad introdurre in Italia la legalizzazione dell’eutanasia e il suicidio assistito.

Le sfide culturali che ci presenta l’attuale contesto mondiale richiedono a tutti noi sempre maggior sinergia e impegno affinché il valore incommensurabile della vita e della dignità umana prevalga sulla cultura dello scarto e sia anteposto a qualsivoglia ideologia, interessi economici e colonizzazioni tramite ‘la dittatura del pensiero unico’, rispetto ai quali Papa Francesco ci mette di sovente in guardia.

Ed è proprio questa sinergia che Il Movimento per la vita romano, i Centri di aiuto alla vita presenti sul territorio romano e il Segretariato Sociale per la Vita (tutti federati al Movimento per la vita italiano), in collaborazione con la Diocesi di Roma, vogliono esprimere in occasione della Giornata per la vita, promuovendo un’iniziativa di sensibilizzazione a favore dell’accoglienza e tutela della vita umana dal concepimento alla morte naturale.

Le offerte raccolte in questa Giornata serviranno a sostenere le mamme in difficoltà e le iniziative per l’aiuto alla vita nascente nella nostra città.

Sensibilizzare le coscienze, rianimare la speranza, far sì che tutte le donne possano sentirsi libere di accogliere la vita e sostenere concretamente la maternità fragile: questi sono i principali obiettivi che il Movimento per la Vita romano, i Centri di aiuto alla vita romani e il Segretariato Sociale per la Vita si pongono in questa Giornata.

Abbiamo toccato con mano che tante, tantissime volte, il messaggio dei Vescovi offerto insieme alle colorate primule poste all’ingresso delle parrocchie durante la Giornata per la vita, il Numero verde SOS vita, messo magari in tasca distrattamente uscendo dalla messa,  quando c’è stato un momento di necessità, hanno potuto indicare possibili alternative all’aborto e concreti servizi di aiuto alla vita, salvando, così, tante vite umane!